Ecco la pianta che cresce più velocemente al mondo: puoi vederla triplicare in pochi giorni

Nel vasto regno vegetale esistono alcune specie capaci di stupire per la velocità con cui si sviluppano, arrivando in pochi giorni a moltiplicare visibilmente la propria massa e dimensione. Tra queste, soltanto poche varietà sono considerate veramente da record, sia per la rapidità di accrescimento sia per il potenziale impiego in agricoltura, silvicoltura ed ecologia urbana. Tra le piante più veloci di tutte, secondo botanici e osservatori, la palma della crescita va senza dubbio a una specie unica nell’attuale repertorio mondiale.

L’albero a crescita più rapida: Paulownia e Guapuruvu

Studi condotti da esperti di botanica tropicale e agronomia concordano sul fatto che la Paulownia e il Guapuruvu (Schizolobium parahyba) rappresentino le massime espressioni di crescita rapida vegetale. La Paulownia, originaria della Cina, è nota per lo sviluppo straordinario soprattutto nei primi anni di vita; le sue foglie possono superare gli 80 cm di diametro, i fusti sono vigorosi e la pianta può raggiungere i 30 metri di altezza in modo impressionante. In condizioni ideali, la Paulownia è capace di arrivare a triplicare la sua altezza anche nel giro di poche settimane, grazie a un metabolismo vegetale iperattivo che la rende oggetto di coltivazioni su larga scala (Paulownia).

D’altro canto, il Guapuruvu o Schizolobium parahyba, originario delle foreste tropicali dell’America, registra una crescita annua da primato di circa nove metri nei primi due anni di vita, come ha raccontato il botanico francese Francis Halle. In quei mesi iniziali, si può osservare la pianta letteralmente triplicare di volume e altezza, offrendo uno spettacolo affascinante in cui nuove fronde e rami si susseguono con palese rapidità. Dopo la fase giovanile, il ritmo tende ad assestarsi sui tre metri annui, comunque molto superiore alla media delle specie arboree comuni.

Il miracolo della rapidità: metabolismo e moltiplicazione cellulare

Una delle ragioni che spiegano la forte accelerazione della crescita in queste piante sta nella struttura cellulare particolarmente efficiente e nella capacità di assorbire grandi quantità di acqua e nutrienti. Il metabolismo della Paulownia e del Guapuruvu si distingue per la rapidità con cui le cellule vegetali si duplicano, consentendo alla pianta di espandere in pochi giorni la superficie fogliare e il volume del fusto. Questa caratteristica si traduce in una crescita che può essere misurata giornalmente: nell’arco di poche settimane un giovane esemplare può passare da pochi centimetri fino ad alcuni metri di altezza.

La Paulownia, nell’ambiente originario cinese, viene impiegata anche per la sua notevole capacità di resistere sia a climi aridi sia a inverni rigidi, oltre a bonificare i terreni impoveriti grazie al suo apparato radicale esteso. Il Guapuruvu, invece, è celebre per la spettacolare crescita dei rami e per il fogliame largo che, durante la stagione invernale, si colora di fiori gialli tradizionalmente legati al folklore locale. In entrambi i casi, si tratta di piante che possono essere osservate mentre raddoppiano o addirittura triplicano il proprio sviluppo in pochissimo tempo.

Altre piante dalla crescita rapida: Pioppi, Betulle e Aceri

Oltre alle superstar degli accrescimento rapido, esistono anche altre specie diffuse che, seppure non eguagliano le velocità stimate di Paulownia e Guapuruvu, sono degne di nota per chi desidera vedere sviluppare il verde in tempi brevi. Tra queste, il pioppo, appartenente alla famiglia delle Salicaceae, è un classico delle pianure e dei paesaggi fluviali: le sue specie più comuni (come Pioppo nero, Pioppo bianco, Pioppo tremulo) raggiungono anche 20-30 metri di altezza e si distinguono per la capacità di colonizzare rapidamente i terreni.

Anche la betulla (genere Betula) e alcune varietà di acero (come l’acero campestre) sono note per il ritmo di crescita sostenuto, che può superare i 50 cm all’anno. Il ciliegio selvatico e il faggio si aggiungono all’elenco delle piante capaci di cambiare radicalmente la fisionomia di un giardino nell’arco di pochi anni, offrendo non solo ombra ma anche spettacoli di fioritura e virata cromatica delle foglie in autunno.

  • Pioppo: Foglie tremolanti, crescita veloce, fino a 30 metri
  • Betulla: Resistente, crescita media attorno ai 45 cm annui
  • Acero: Fusto slanciato, crescita tra 30 e 50 cm all’anno
  • Paulownia: Fino a 30 metri in pochi anni, foglie giganti
  • Guapuruvu: Crescita record di 9 metri l’anno nei primi due anni

Impieghi ecologici, ornamentali e industriali

L’enorme rapidità nel ciclo di crescita di queste piante trova applicazione in settori molto diversi. La Paulownia è oggetto di grande innovazione sia nella bioedilizia che nella produzione del legno leggero (utilizzato in mobili, strumenti musicali, imballaggi), mentre la sua capacità di assorbire CO2 e altre sostanze nocive la rende ideale per progetti di fitodepurazione e anti-smog.

Analogamente, il Guapuruvu contribuisce alla riforestazione rapida delle aree tropicali degradate, creando peraltro un habitat ideale per molte specie di uccelli e insetti. Il pioppo, grazie al suo portamento robusto e alle foglie tremolanti, viene spesso impiegato per barriere frangivento e opere di mitigazione acustica lungo strade e ferrovie. La betulla e l’acero, infine, oltre all’effetto decorativo offerto in parchi e giardini urbani, assolvono al ruolo di arricchire i suoli impoveriti e offrire riparo alla microfauna locale.

Queste piante ultra-rapide rappresentano dunque una risorsa viva, capace di offrire vantaggi ambientali, paesaggistici e produttivi in tempi nettamente inferiori rispetto alle specie più tradizionali. Osservarle crescere è davvero uno spettacolo: in alcuni casi, il loro sviluppo è talmente rapido che bastano pochi giorni per vedere una vera e propria esplosione vegetativa, con fusti e rami che si moltiplicano davanti agli occhi, segnale di una natura in continuo movimento.

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