Siamo continuamente meravigliati di fronte ai grandi capolavori della natura e ci chiediamo quale sia in realtà l’ispirazione di tanta meraviglia. L’iridescenza misteriosa ed effimera di un arcobaleno, le tinte cangianti di un tramonto, i riflessi fluenti mozzafiato dell’aurora boreale…
Un’arte naturale grandiosa in farsi, mobile, unica in variazione continua e irripetibile. Ma siamo anche estasiati da più piccoli capolavori naturali come quello di una corolla e del suo profumo, del disegno di una corteccia o dell’architettura di una conchiglia. Anche il mondo animale ci regala veri capolavori: la perfezione dell’uovo, la purezza del latte, la dolcezza del miele sono veri tesori assunti nei tempi antichi a simboleggiare l’essenza divina.
Ecco, il miele greco, un tesoro supremo, scrigno di energia e riserva di benessere per l’uomo e ancor più quando è puro come quello proveniente da alveari posizionati in territori intonsi di una Grecia arcaica e meravigliosa.
Sei varietà differenti di miele greco – timo, arancio, erica, pino, eucalipto, corbezzolo – costituiscono la testimonianza che la terra è ancora capace di creare opere d’arte non solo per gli occhi ma anche per il palato e la salute dell’uomo. E come non parlare anche di ispirazione di fronte a simili miracoli? Se pensiamo che l’ape vive tra i tre e i quattro mesi, se pensiamo che il progetto naturale di un alveare è quello di crearsi scorte di cibo per il proprio fabbisogno, se pensiamo che il miele è uno dei cibi più antichi e fondamentali per l’uomo, non possiamo esimerci dal credere che l’ispirazione sia una missione e abbia davvero carattere divino e tanto più se proviene da una terra intrisa di storia, di mito, di radici come la Grecia.
Qualche idea per esaltare i vostri mieli e i vostri piatti?
Miele di timo: in accompagnamento a formaggi stagionati serviti con focaccia integrale calda
Miele di arancio: pan dolce speziato alla cannella
Miele di erica: spiedini di gamberi caramellati al miele, serviti con un contorno di insalata songino e cubetti di avocado
Miele di pino: risotto al pecorino e liquirizia con tuorlo d’uovo semiliquido
Miele di eucalipto: in accompagnamento a un pan brioche al pistacchio
Miele di corbezzolo: come antipasto su crostini con salmone affumicato, caviale e pepe rosa.
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